Il 1908 è uno degli ultimi anni della Belle Époque, uno degli ultimi respiri di vita di un mondo destinato a scomparire con la Grande Guerra. Nelle innovazioni, nelle scoperte e negli avvenimenti, tuttavia, si iniziano a scorgere le prime avvisaglie di una modernità incombente.
Il Primo Gennaio dell'anno è un giorno importante per New York, a Times Square nasce la tradizione del conto alla rovescia con il Ball Drop.
Dall'altra parte dell'Atlantico, l'Europa è apparentemente stabile, ancora con i suoi imperi (Mitteleuropei, Russo e Ottomano) ma l'annessione della Bosnia-Erzegovina all'impero Austro-Ungarico crea insoddisfazione e l'Entente Cordiale tra Francia e Inghilterra viene rafforzata durante la Franco-British Exhibition e le Olimpiadi di Londra.
Sul piano economico, il 1908 è un anno di lieve ripresa per gli Stati Uniti, dopo il "Panico del 1907".
Sul fronte scientifico, Rutherford vince il Nobel per la chimica e viene scoperto Pasiphae, satellite di Giove.
L'aviazione continua a svilupparsi senza sosta, ed è il caso dei successi di Henry Farman, del triste primato di Thomas Selfridge e degli iniziali tentativi di Louis Blériot di costruire un velivolo adatto alla trasvolata della Manica e del primo aereo a volare a Torino, pilotato da Léon Delagrange.
Sempre parlando di aviazione, H.G. Wells riesce a prevedere la guerra del 1914, con il suo romanzo "The War in the Air".
La quotidianità delle persone normali, lontane dalla pionieristica aviazione, si scorge nei brevetti dell'anno e nell'invenzione della prima lavatrice elettrica.
Nel mondo dell'arte si ha il successo di Klimt e il suo "Bacio", mentre a metà tra arte e tecnica troviamo il primo film d'animazione.
Per quanto riguarda l'industria, Henry Ford inizia a produrre la popolare Ford T e vengono fondate due importanti aziende: la General Motors e la Olivetti, ad Ivrea. Infine, rimanendo ancora in Italia, è da ricordare un disastroso fatto di cronaca: il terremoto di Messina e Reggio Calabria.
Nessun commento:
Posta un commento